1751

Ritorno in Inghilterra

Nel 1751, si apre a Londra una seconda Grande Loggia : riunisce massoni cattolici d’origine irlandese che la Grande Loggia di Londra, già esistente, aveva rifiutato di accettare. Si presenta come più osservante alle vecchie usanze della massoneria, e per questa ragione si attribuisce il titolo di Grande Loggia degli Antichi. Si considera immediatamente come la rivale della Grande Loggia di Londra, che qualifica in modo peggiorativo come Moderna. Il rituale degli Antichi sarà svelato nel 1760, la differenza tra i due rituali non è così importante come, a lungo, la nuova Grande Loggia degli Antichi lascerà credere. La nuova Grande Loggia contesta soprattutto la distanza presa dalla prima Grande Loggia nei confronti dei i principi religiosi a cui essa stessa è molto vicina. L’esistenza di due rituali induce la necessità di designarne il nome : uno sarà definito come moderno, l’altro come antico.

La massoneria francese non sembra essere stata informata di questo nuovo rituale, e continua a lavorare secondo il rituale ricevuto dalla prima Grande Loggia di Londra, indicato oramai come Moderno. Probabilmente, il rituale praticato si è arricchito, ma senza subire cambiamenti fondamentali, non tenendo conto dei rituali creati all’interno di alcune logge scozzesi, sarà il solo in Francia fino all’inizio del XIX° secolo.

La Grande Loggia degli Antichi si sviluppa velocemente in Inghilterra e raggiunge il Nord America dove la massoneria speculativa dei Moderni è stata istituita dal 1730. Una prima Loggia degli Antichi apre nel 1761 a Charleston, città della Carolaina del Sud, che assumerà un ruolo particolare nella storia della creazione del REAA.